FORLI’: Il big match della terza giornata non delude le attese che si erano create tra due delle formazioni più attrezzate del girone che non nascondono certo le ambizioni di puntare ai vertici del campionato. Partita spettacolare, a tratti ben giocata e su ritmi degni di categorie superiori che vede le sfidanti dividersi la posta; il 3-3 finale lascia in eredità tante certezze ma anche il “rammarico” degli ospiti che dilapidano il doppio vantaggio che già gli faceva assaporare il colpaccio e le “recriminazioni” dei padroni di casa non certo fortunati con i legni della porta nei momenti chiave del match.
LA CRONACA: Avvio di gara prettamente di marca forlivese con l’occasione già al quinto di passare in vantaggio: il direttore concede una punizione molto dubbia dal limite fischiando al portiere ospite Galeotti i quattro secondi, Benyha calcia di potenza la palla sbatte contro la traversa e carambola su un difensore ospite con il pallone che sbatte nuovamente sul montante prima di uscire. E’ solo il preludio al vantaggio che arriva al nono dopo una splendida azione corale tutta di prima con Cangini che suola all’indietro per l’accorrente Benyha che infila Galeotti con un rasoterra. Forlì può arrotondare approfittando del momento positivo ma al dodicesimo Di Maio addomestica di petto un lancio del portiere Cassano, si gira in un fazzoletto e calcia col palo che dice ancora di no ai forlivesi.
Passato il momento iniziale di sbandamento gli ospiti crescono esponenzialmente diventando padroni del campo: il pareggio arriva già al 13esimo con un rigore decretato per un fallo di mano di Cangini su una conclusione dalla distanza, Argnani calcia potente e angolato e il pareggio è servito. Gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco e il meritato vantaggio arriva sugli sviluppi di un corner dalla destra al 28esimo con Argani che sfrutta un blocco di un compagno per liberarsi e da posizione centrale infilare con un rasoterra Cassano per l’1-2 con cui si va al riposo. Continua a leggere