Con il ritorno in maglia forlivese di Leonardo Lamorgese, svicolatosi dal Santa Sofia, si va a completare il parco portieri a disposizione di mister Vespignani: “Abbiamo scelto Leo perché ci ha dimostrato la voglia e la fame giusta per indossare la nostra maglia – spiega il diesse Ghirelli – parliamo di un classe 97 della zona che rispecchia a pieno la nostra politica. Leo era già stato qui un anno e mezzo fa e avevamo avuto modo di conoscerci anche se quel campionato fermato dal Covid durò solo un paio di mesi. Ci eravamo salutati con la promessa che un giorno sarebbe tornato per restare, quel giorno è finalmente arrivato e siamo molto contenti di questo”.
Classe 1997 Leonardo nasce in provincia di Foggia a San Giovanni Rotondo ma si trasferisce fin da piccolo nella Valle del Bidente dove comincia giocare a calcio a 11 nella società bidentina. All’età di 13 anni Leonardo si innamora del futsal ed entra a far parte del settore giovanile del Santa Sofia Calcio a 5. Si fa tutta la trafila delle giovanili per poi esordire giovanissimo in prima squadra in C1 togliendosi anche la soddisfazione nel 2017 di vincere il campionato regionale di serie C2 da protagonista riscattando la retrocessione della precedente stagione.
Dieci anni a rappresentare la squadra del proprio paese con anima e cuore con un finale un po’ amaro: “Nell’estate del 2020 il Santa Sofia decise di non confermarmi e così approdai qui a Forlì in prestito – racconta Lamorgese – sin dal primo giorno mi sono sentito a casa, purtroppo la stagione fu fermata dal Covid, ma la serietà dei compagni e soprattutto della società ha fatto si che noi potessimo comunque svolgere il campionato interregionale in primavera. Da lì ho capito che Forlì era la squadra che facesse per me, serietà e disponibilità in un momento così difficile mi hanno fatto proprio sentire coinvolto e a casa anche se ero arrivato solamente da alcuni mesi.
A fine stagione in accordo con il diesse Ghirelli avevamo l’intenzione di continuare assieme il nostro percorso ma per problemi di vincolo sono tornato al Santa Sofia dove fondamentalmente mi sono tolto tante soddisfazioni personali per le quale sono molto contento”.
Ma chiusa una porta si apre un portone: “Ora che mi sono potuto svincolare la mia priorità era Forlì ed essendo già stato in questa grande famiglia non ho avuto nessun dubbio nell’accettare la proposta di Ghirelli. Lasciare Santa Sofia per me è come lasciare casa, ho giocato li 12 anni e posso solamente ringraziare ma è arrivato il momento di dare una svolta alla mia carriera e provare ad andare in una società che sicuramente ha obbiettivi diversi”.
Parole da giocatore navigato nonostante la giovane età, da parte di un ragazzo consapevole di doversi giocare il posto con mostro sacro della storia forlivese come Davide Cassano: “Conosco molto bene la storia del Forlì e mi sento orgoglioso che ancora una volta il diesse Ghirelli e tutta la società mi abbiano cercato. Torno in una società molto organizzata che crede nel suo progetto e nel valore dei suoi giocatori, io non posso che ripagarli con l’impegno e la voglia di fare bene per portare ancora più in altro questa grande società – conclude Leo – sono sicuro che lavorare con Davide e Alessandro potrà farmi crescere, sono molto contento di potermi confrontare con un portiere esperto come Cassano e, perché no, magari qualche volta provare anche a fregargli il posto. La passata stagione il Forlì ha concluso il suo campionato al terzo posto, giocando i play-off e facendo un buon cammino in Coppa Italia. Sono convinto che con le conferme già arrivate e con i movimenti in ingresso che sicuramente il nostro direttore riuscirà a concludere potremo confermarci e perché non provare a fare meglio per continuare a far sognare i nostri tifosi”.
Archivio mensile:luglio 2022
ALESSANDRO SIMONE ANCORA BIANCOROSSO, IL GIOVANE PORTIERE FORLIVESE RINNOVA
Un altra importante riconferma in casa biancorossa col giovane portiere Alessandro Simone che difenderà i pali della porta forlivese per la seconda stagione consecutiva al fianco del titolare Davide Cassano.
Per Alessandro, classe 2000 arrivato a Forlì nel dicembre 2021 alla sua prima esperienza assoluta nel futsal, cresceranno sicuramente le responsabilità e di conseguenza le pressioni dopo il ritiro dall’attività agonistica dello storico numero dodici forlivese Andrea Ragazzini: “Alessandro è stato una piacevole scoperta lo scorso anno – spiega Ghirelli – un ragazzo del 2000 di Forlì con un potenziale veramente importante. Abbiamo ancora tutti negli occhi il suo esordio assoluto nell’ultima giornata del girone d’andata in casa del Parma dove con una tranquillità da veterano ha festeggiato il suo esordio con un cleen sheet”. Continua a leggere
Rinnova anche il pivot classe 1995 Luca Fabbri
Altra importante conferma in casa forlivese dove il diesse Ghirelli si assicura la firma del prolungamento del contratto per un altra stagione del pivot classe 1995 Luca Fabbri rientrato alla base nello scorso mercato dicembrino: “Luca è tornato a dicembre della scorsa stagione dopo un anno e mezzo di stop per incompatibilità dell’impegno sportivo col lavoro – racconta Ghirelli – sono contento che un ragazzo serio e con tanta voglia di migliorare continui il suo percorso con noi e sono convinto che anche quest’anno darà un importante contributo sia sotto l’aspetto realizzativo che in appoggio alla manovra di tutta la squadra”.
La carriera: cresciuto nelle giovanili di Predappio e Pianta nel 2014 viene chiamato in promozione a Castrocaro dopo che nella stagione precedente si era messo in luce vincendo il campionato Juniores interprovinciale. Per motivi di studio rientra un anno in seconda categoria alla Pianta poi nel 2015 ci prova col futsal col Forlimpopoli. Due stagioni entusiasmanti con la promozione conquistata ai play-off dalla serie D il primo anno e 25 reti complessive la stagione successiva in serie C2 tra coppa e campionato che lo hanno fatto innamorare del futsal così, dopo esser tornato la stagione successiva sui campi d’erba di prima categoria sempre con la maglia della Pianta, la scelta di cedere alla corte di Ghirelli nell’estate del 2018. Luca entra subito nei meccanismi della squadra e con 19 centri è tra i protagonisti della promozione nel massimo campionato regionale nel 2019. Per motivi di lavoro Fabbri è costretto a mettere da parte il futsal ma dopo un anno e mezzo di inattività nello scorso dicembre torna nella sua Forlì dove in mezza stagione va a segno 7 volte confermando che nonostante la lunga assenza dal rettangolo di gioco non ha perso il vizio del gol.
Come da espressa volontà di mister Vespignani il diesse Ghirelli sta confermando lo zoccolo duro della squadra punto di partenza per poi vedere se il mercato in entrata si sbloccherà.
Francesco Vittozzi sfida la sfortuna, il suo Forlì lo aspetta presto in campo
Un altro dei senatori dello spogliatoio forlivese rinnova, per Francesco Vittozzi sarà la quinta stagione consecutiva coi galletti, la sesta in assoluto.
Laterale mancino dalle spiccate doti balistiche Francesco Vittozzi, forlivese classe 1987, debutta nel futsal proprio col Forlì nel lontano 2009 sotto la guida del tecnico carioca Josmael Correa dove esordisce nel campionato cadetto. Dopo un lungo peregrinare tra regionale e cadetteria con le maglie di Gatteo Calcio a 5, Forlimpopoli, Futsal Cesena, Imolese e Santa Sofia, Francesco è rientrato nell’estate del 2018 a Forlì proprio dove la sua storia d’amore col futsal iniziò.
Sembrava una bella storia a lieto fine poi dopo pochi mesi arrivò il grave infortunio, la rottura del crociato nell’autunno 2018, l’intervento ad inizio 2019 e un recupero a tempo di record che gli ha comunque permesso di ripresentarsi a disposizione all’inizio della preparazione della stagione successiva a dimostrazione del temperamento del ragazzo. Sforzi comunque premiati infatti nelle due stagione successive Vittozzi è risultato tra i giocatori con più presenze assolute riprendendosi mese su mese il suo spazio di rilievo nelle rotazioni forlivesi. E anche nella passata stagione Francesco stava dimostrando in pieno la sua classe per poi doversi ancora piegare alla sfortuna di un nuovo crociato che salta e un nuovo intervento.
Piegare ma non abbattere, infatti Vittozzi ha subito incominciato la riabilitazione per provare ad esser pronto per l’avvento della nuova stagione, perchè una così grande storia di amore per il futsal non può certo terminare con questo amaro finale.
Un elemento imprescindibile dello scacchiere biancorosso di cui Ghirelli non si voleva certo privare: “Qui una cosa è chiara ed evidente a tutti, Vittozzi non si tocca – gonfia il petto il diesse – un esempio per tutti sia per i più giovani sia per gli altri veterani, il giocatore che più di ogni altro sposa la mia filosofia di sport di squadra. È diventato un perno indiscusso di questo Forlì e solo la sfortuna lo ha bloccato, bloccato ma non fermato perché Francesco ha una volontà fuori dal comune e sono certo che tornerà ancora più forte di prima”. Continua a leggere
Capitan futuro rinnova, Benhya e Forlì avanti insieme
Ayoub Benhya rinnova, il centrale forlivese vestirà biancorosso per la quinta stagione consecutiva.
Arrivato nell’estate del 2018 Oba ha conquistato subito la fiducia e la stima della società entusiasmando i tifosi per le sue prestazioni dove ha messo in mostra tutte le sue doti tecniche e il suo strapotere fisico diventando uno degli idoli del Pala Marabini. Numeri mostruosi quelli dell’universale marocchino, più di 60 reti e una trentina di assist in quattro stagioni, che testimoniano l’importanza per gli equilibri del gioco forlivese sia nella fase difensiva sia in quella offensiva con statistiche degne di un pivot.
Nato in Marocco nel 1996, Ayoub arriva in Italia all’età di dieci anni; inizia col calcio a 11 nel Forlimpopoli dove si mette in luce per la sua tecnica abbinata ad una rapidità fuori dal comune e viene così ingaggiato dal Forlì Calcio dove fa tutta la trafila delle giovanili dai giovanissimi alla prima squadra con la soddisfazione dell’esordio in Lega Pro. A seguire una stagione nei dilettanti alla Sammaurese e due in Promozione con le maglie di Ronco ed Edelweiss.
Esperienze importanti per un appena ventenne che nell’estate del 2017 cede alla corte del diesse Ghirelli che lo convince a passare al futsal, sua grande passione; fiducia che viene ripagata con 15 gol stagionali e giocate di grande classe col maglia del Romiti nel campionato di serie D dimostrando di sentirsi a suo completo agio nel campo 40×20. Prestazioni importanti che hanno convinto il diesse Ghirelli a portarlo con sé al Forlì nell’estate del 2018: “Questa è la quinta stagione consecutiva che lavoriamo assieme – racconta Ghirelli – il nostro rapporto va oltre il rettangolo di gioco, tra noi è nata una amicizia vera e questa è la cosa che più mi rende orgoglioso”. Continua a leggere