S’ANTAGOSTINO FE: Prestazione gagliarda dell’Oleodinamica Forlivese che espugna per 5-3 il campo della X Martiri. Vittoria che permette ai ragazzi di mister Mingozzi di risalire al sesto posto in classifica conquistando con tre giornate d’anticipo la matematica salvezza diretta già comunque ipotecata da una quindicina di giorni. Forlì potrà così sfruttare le ultime tre giornate di campionato contro Crevalcore e Baraccaluga in casa, intramezzate dalla trasferta a Sassuolo, per consolidare l’ottimo piazzamento in classifica e preparare al meglio la semifinale di Coppa Velez.
LA PARTITA: Tante assenze da ambo le parti ma lo spettacolo non manca al Pala Reno di Ferrara. Il filone della gara è simile a quello dell’andata, X Martiri che fa possesso e difesa bassa degli ospiti che diventano letali con le loro ripartenze e proprio come all’andata sono i ragazzi di mister Mingozzi a spuntarla.
Padroni di casa che passano in vantaggio con un diagonale dalla destra di Allegretti che buca Simoncini sul primo palo. Reazione forlivese che non tarda ad arrivare e porta al pareggio al quarto minuto: La Corte lavora un bel pallone nello stretto e smarca sulla destra Albu che rientra sul mancino e fulmina Pietracito. Al 5′ ancora Forlì pericoloso sull’asse La Corte – Albu col tiro di quest’ultimo che termina alto. E’ il preludio al vantaggio forlivese che arriva all’ottavo minuto: Albu fa correre Castorri sull’out di sinistra, diagonale potente che Pietracito respinge corto proprio sui piedi di Salvatore che firma il pareggio in tap in. La X martiri non ci sta e propone una pressione costante che porta la pareggio di Bonato al quindicesimo minuto che conclude un ‘azione in velocità con un fendente nel sette. Le squadre si affrontano comunque senza timori, al quindicesimo Trevisan solo davanti a Simoncini si fa ipnotizzare dall’uscita dell’estremo difensore biancorosso che mette in corner in spaccata, dall’altra parte due minuti dopo è Benhya a far tremare l’incrocio con una precisa punizione. La frazione sembra destinata a terminare in parità ma a 75” secondi dalla sirena su un corner dalla sinistra di Albu, Castorri mette giù col petto e si coordina trovando con un colpo da biliardo l’angolino basso alla sinistra di Pietracito per il 2-3 con cui si va negli spogliatoi. Continua a leggere