AT.ED.2 cade a Mestre e viene raggiunta dal Belluno proprio alla vigilia dello scontro diretto per evitare i play-out

Terza sconfitta consecutiva per l’AT.ED.2 che scivola in zona play-out raggiunta dal Belluno a quota 21 punti e sabato prossimo ci sarà proprio lo scontro diretto in Veneto. Un due a zero sul campo della Fenice che viene al termine di una gara molto tirata dove le carenze relaizzative dei romagnoli e la cinicità dei padroni di casa hanno fatto la differenza. Questo il commento della gara:

Cronaca di Federico Celin (addetto stampa Fenice Venezia Mestre)

La Fenice VeneziaMestre batte di misura, 2-0, il Calcio a 5 Forlì e consolida così il quarto posto in classifica alla pari con il Mestre, rosicchiando due punti al Faventia e portando a otto lunghezze il vantaggio sul Vicinalis.
Partita che si è giocata in un clima mesto e surreale dopo aver osservato un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa giovedì sera dell’allenatore delle giovanili del Real Fenice Marco Giordano, scomparsa che ha profondamente scosso tutto l’ambiente della società arancioblù, che ha giocato con il lutto al braccio. Partita che nei primi minuti non offre grandi spunti, ma al sesto Di Battista si incunea nella difesa romagnola, smarcando Bertuletti da solo sulla destra, che però spara sul portiere. Lo stesso Bertuletti due minuti dopo stoppa il lancio lungo di Molin ma il suo tiro ad incrociare tocca il palo esterno. Anche Forlì centra il legno un minuto dopo con Leoni. Il gol del vantaggio dei padroni di casa arriva al diciassettesimo, con Zupperdoni che ribadisce in rete la corta respinta della difesa ospite.

Il tempo si conclude con un paio di conclusioni pericolose da una parte e dell’altra che però non centrano lo specchio della porta. Nella ripresa i biancorossi alzano molto il baricentro, utilizzando spesso il portiere/allenatore Moretti come quinto di movimento. Per contro Pagana risponde con una difesa aggressiva, che però rischia moltissimo al quinto minuto, quando Cangini tutto solo dietro la linea difensiva offre la palla a Sula che da due passi però mette fuori. In questa fase sono i due portieri a farsi valere, risolvendo situazioni piuttosto complicate. Al tredicesimo Ortolan scaglia un siluro dalla sinistra che centra in pieno l’incrocio dei pali e due minuti dopo Moretti compie un’autentica magia, sempre su Ortolan. Visto il divario contenuto la partita resta appesa ad un filo, ma per fortuna nell’ultimo minuto Meo ruba palla in difesa e centra da lontano la porta sguarnita dei romagnoli, mettendo al sicuro il risultato.

FENICE VENEZIA MESTRE – AT.ED.2 FORLI’ 2-0 (p.t. 1-0)

FENICE VENEZIAMESTRE: Brugnolo, Caregnato, Bertuletti, Meo, Zupperdoni, Marton, Botosso, Ortolan, Cavaglià, De Battista, Nalesso, Molin. All. Pagana

FORLI’: Valpiani, Takahashi, Casagrande, Ghirotti, Leoni, Cangini Greggi, Cirillo, Gardelli, Lucchese, Sula, Moretti (player-manager)

ARBITRI: Anzisi (Mantova), Biondo (Varese)
CRONOMETRISTA: Leggia (Mestre)

AMMONITI: Bertuletti (FE), Botosso (FE), Nalesso (FE)

MARCATORI: 16’30’’ Zupperdoni (FE) del p.t.; 19’20’’ Meo (FE) del s.t.

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