AT.ED.2. FORLI’ – ITALSERVICE PESAROFANO 2-4 (1-2 p.t.)
AT.ED.2. FORLì: Massafra, Salles, Verona da Silva, Bizjak, Thiago Alcantara, Carloni, Migliori, Mirenda, Cangini Greggi, Lupoli, Casetti, Bianchi. All. Matteucci
ITALSERVICE PESAROFANO: Moretti, Perišić, Tonidandel, Jelavić, Lamedica, D’angelo, Pieri, Bonci, Cuomo, Ganzetti, Dionisi. All. Osimani
MARCATORI: 6’39’’ Bizjak (F), 11’11’’ e 19’59’’ Ganzetti (PF); 8’49’’ s.t. Cangini Greggi (F), 14’21’’ e 19’44’’ Jelavić (PF)
AMMONITI: Lamedica (PF), Cangini Greggi (F), Salles (F)
ARBITRI: Francesco Scarpelli (Padova), Rosario Rizzo (Marsala) CRONO: Natale Mazzone (Imola)
MELDOLA (FC)
Arriva sul campo amico di Meldola la terza sconfitta consecutiva dell’AT.ED.2 che complica e non poco la classifica dei romagnoli che vengono risucchiati nel gruppone che lotta per la salvezza con sette squadre racchiuse in soli due punti a testimonianza del grande equilibrio che regna sul campionato: Forlì raggiunto a cinque punti dal Lecco che si sbarazza dell’Arzignano fermo a quota sette e che non può star tranquillo a sua volta; seguono a quota quattro Carmagnola, Aosta e Milano mentre chiudono il gruppo a quota tre il Fassina sconfitto e raggiunto dall’Astense alla prima vittoria in assoluto in categoria.
Una sconfitta che fa male, contro un avversario come il Pesaro Fano che poteva essere sicuramente alla portata dei forlivesi, e che arriva alla viglia di un mese decisivo per i ragazzi di Matteucci chiamati ad affrontare in successione quattro della contendenti dirette: Fassina e Carmagnola in trasfreta, Milano e Astense in casa.
LA PARTITA: Matteucci recupera Bizjak, assente ad Orte, e lo fa partire in quintetto con Massafra, Salles, Verona e Thiago Marques; dall’altra parte mister Osimani schiera il grande ex Moretti fra i pali, Tonidandel, Lamedica e i due croati Perisic e Jelavic.
In avvio botta e risposta: Bzijak al 1′ sfiora il palo con un diagonale potente dall’altra parte è Lamedica a liberarsi sulla sinistra e colpire il palo esterno. Ma c’è più Forlì in campo e i galletti passano al 7′: Thiago lancia Salles sulla destra, palla precisa rasoterra in mezzo per Bizjak che supera Moretti con un bel colpo sotto. Forlì sembra poter controllare ma al 12′ su una palla alta due difensori romagnoli si scontrano nel tentativo di liberare, la palla schizza indietro sui piedi di Ganzetti che non si fa pregare e pareggia con un preciso rasoterra sull’uscita di Massafra. La partita si fa scoppiettante ci prova Lupoli per il Forlì al 13′ e risponde Tonidandel al 17′ per i marchigiani ma Thiago salva sulla linea poi al 18′ la doppia grande occasione per l’AT.ED.2 di ritornare in vantaggio: Thiago si gira al limite dell’area e calcia a botta sicura, Moretti respinge da terra, tap in a botta sicura di Verona su cui Moretti è prodigioso a rialzarsi ed alzare in corner strozzando l’urlo in gola ai suoi ex tifosi. Oltre il danno la beffa, infatti all’ultimo assalto Ganzetti si libera al limite dell’area ed ad un secondo dalla sirena porta Pesaro avanti con un gran tiro sotto la traversa.
Lo svantaggio non abbatte comunque i romagnoli che entrano in campo nella ripresa con un buon piglio: al 3′ Salles dribbla due avversari centralmente e scarica a Bizjak liberissimo in area sulla sinistra, piattone a botta sicura ma palla che si stampa sul palo con Moretti fuori causa. Forlì continua a spingere con una girata a fil di palo di Bizjak mentre dall’altra parte è il solito Toninandel a scaldare le mani a Massafra con un paio di conclusioni da buona posizione e si arriva così al 9′ quando Cangini su un corner dalla destra di Bizjak brucia in area il suo marcatore e firma con un tiro ad incrociare la rete del meritato pareggio. Trovato il pari l’inerzia del match sembra esser girata in favore dei padroni di casa coi marchigiani costretti a spendere il 5° fallo al 15′ ma la beffa è nell’area e pochi secondi dopo su un corner dalla sinistra Jelavic trova la conclusione vincente per il nuovo vantaggio ospite. Forlì accusa il colpo e in un paio di minuti arriva anch’esso al quinto fallo così la partita si decide alla lotteria dei tiri liberi: al 16′ è Salles ad avere l’occasione del pari ma Moretti alza sulla traversa mentre a 15” dalla sirena Jelavic spiazza Massafra mettendo in cassaforte il risultato.