Di Davide Fabbri, tratto da “Calcio a cinque Anteprima”
Cinque sconfitte a fila abbatterebbero chiunque ma non il guerriero biancorosso Carlo Aldini che analizza quanto successo sabato scorso a Castello: “Nel primo tempo abbiamo subito il loro inizio andando subito sotto per un’amnesia su palla da fermo ma abbiamo reagito trovando il pareggio. Sull’1-1 abbiamo avuto il nostro momento migliore sprecando per imprecisione e sfortuna alcune ghiotte occasioni, poi subita al 17esimo la rete del 2-1 che ha spezzato l’equilibrio il nostro solito blackout che si è riproposto negli ultimi minuti del primo tempo dove abbiamo subito altre due reti in modo ingenuo che hanno compromesso l’intera gara. La ripresa è stata una rincorsa a cercare di sistemare le cose, la squadra ha dato segnali importanti di risveglio ma non è bastato per rimettere in piedi la situazione. Ma è proprio da questo secondo tempo che dobbiamo ripartire”.
Ripartire per cercare di invertire la rotta con una striscia negativa giunta a cinque sconfitte consecutive dove la squadra ha incassato ben 36 reti, più di sette di media a partita: “Abbiamo già affrontato momenti difficili durante la stagione – continua Aldini – ne usciremo anche stavolta perché il gruppo è compatto e convinto di valere tutta un’altra classifica;.continueremo a lavorare per migliorarci sia a livello mentale sia nella fase difensiva. E’ impensabile far punti subendo sempre più di sei gol a partita”.
Ma fortunatamente c’è chi sta facendo peggio e l’incubo retrocessione rimane comunque lontano: “Per nostra fortuna l’Adriatica non sta facendo punti, ma non ci dobbiamo adagiare su questa cosa in quanto potrebbe divenire molto pericoloso. Se noi continuiamo con questo trend e loro infilano un filotto di vittorie per noi sarebbe una grossa botta e allora diventerebbe veramente dura”.
Provare quindi a fare punti fin da sabato quando arriveranno i Diavoli di Trebeseleghe: “Sabato sarà una partita durissima, loro sono in corsa per i play off e non ci faranno certo sconti ma noi abbiamo fame e voglia di rivincita sia per vedicarci della sconfitta dell’andata, dove siamo usciti sconfitti di misura nonostante una gran bella prestazione, sia per ritrovare la vittoria davanti ai nostri tifosi. Vogliamo finire la stagione regalandoci delle soddisfazioni, non siamo una squadra che merita questa classifica e vogliamo dimostrarlo. Lo spogliatoio è carico e convinto de propri mezzi, e non c’è stimolo più grande che uscire da una situazione difficile come questa”.