Scatta questa sera la preparazione dell’Oleodinamica Forlì in vista del prossimo campionato di serie C1. Primo impegno ufficiale già tra 15 giorni, sabato 7 settembre, quando i galletti allenati da mister Gottuso esordiranno nella prima giornata del girone D di Coppa Emilia Romagna ospiti dell’Osteria Grande nel raggruppamento che include anche Balca e IC Futsal. Campionato che invece scatterà sabato 21 settembre, calendario ancora non disponibile.
Grande entusiasmo in casa forlivese come si evince dalle parole del diesse Ghirelli che ci introduce alla nuova stagione: “Finalmente si parte, siamo tutti carichi e pronti a ricominciare a lavorare sul campo per preparare al meglio questa stagione che sarà molto difficile dato l’elevato tasso tecnico delle rose che tutte le squadre hanno costruito in estate”.
“Il nostro obiettivo è quello della salvezza abbiamo fatto un mercato conservativo rivolto a dare futuribilità al progetto inserendo in rosa ragazzi molto giovani, funzionali al nostro progetto e soprattutto di nostra proprietà; la rosa ad oggi ha una età media di 25 anni. Sarà un campionato difficilissimo dove per conquistare la salvezza dovremmo lavorare duramente ogni settimana e non lasciare nulla al caso, abbiamo mantenuto l’ossatura della passata stagione perché crediamo sia una base solida con delle certezze già ben consolidate sia in campo che nello spogliatoio e questo faciliterà l’inserimento dei ragazzi arrivati in estate”.
Grande lavoro in estate sui giovani è così?
“Assolutamente si e devo fare i complimenti ai responsabile del settore giovanile Matteo Monti ed Emanuele Bellini che hanno organizzato diversi open day dove abbiamo visionato diversi ragazzi e colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo anche alla nuova Under 19 di mister Benedettini che si radunerà settimana prossima”.
Tanto duro lavoro che a volte trova impedimenti esterni e Ghirelli coglie l’occasione per cavarsi qualche sassolino dalla scarpe: “Purtroppo nel forlivese il nostro sport è visto ancora come uno sport minore e le società di calcio a 11 non hanno interesse nel intraprendere discorsi con il Futsal cose che in altre parti di Italia, ma anche in regione, portano risultati importantissimi e benefici su ambo i lati; qua si pensa ancora che il calcio a cinque voglia “rubare” al calcio giocatori e così facendo anche per noi reclutare ragazzi e ampliare il settore giovanile diventa difficile. Se poi ci mettiamo anche cose strane che succedono a metà agosto in un modo assurdo e senza logica allora mi viene da dire che la strada perché il nostro sport emerga davvero nella nostra regione sia ancora bella lunga e tortuosa!”.