E’ scattata ufficialmente ieri sera la preparazione atletica della nuova Under 21 forlivese in vista dell’esordio nel campionato regionale di categoria fissato per domenica 9 ottobre. Il responsabile del settore giovanile Federico Rustignoli ha assegnato la guida tecnica della formazione giovanile ad un cavallo di ritorno, il classe 1970 Gianluca Ciani, che in passato ha già allenato sia come vice che come primo allenatore varie compagini giovanili dei galletti. Al suo fianco un altro gradito ritorno quello di Gennaro Ruggeri nel ruolo di preparatore dei portieri e Andrea Masotti nel ruolo team manager.
Un roster composto da una quindicina di elementi nati dal 2003 al 2008 che in queste prima settimane di lavoro si alleneranno tre volte a settimana per poi entrare a regime coi due classici allenamenti una volta iniziato il campionato.
“Questo è un progetto che io in prima persona e Masotti portiamo avanti già dalla scorsa estate – racconta il responsabile Rustignoli – abbiamo visionato tanti tornei giovanili durante la passata stagione reclutando già i primi ragazzi per poi completare la rosa durante gli stage di giugno 2022 che hanno riscontrato un grande successo in termini di presenze”.
“Sono molto soddisfatto di quanto seminato fin’ora e dell’entusiasmo con cui questi ragazzi si sono approcciati alla nostra realtà ma questo deve essere un punto di partenza. Siamo consapevoli delle difficoltà a cui andremo in contro affrontando un campionato con una squadra sotto età ma stiamo gettando le basi per il futuro, siamo partiti da meno di zero ed il nostro vuole essere un progetto lungimirante a lunga scadenza, per dare sostenibilità a questa società bisogna dare futurabilità”.
“Questi ragazzi si sono approcciati in maniera positiva e propositiva a questa per tanti nuova disciplina con tanto entusiasmo e questo mi rende orgoglioso. La scelta di Ciani – conclude Rustignoli – al di la della sua competenza tecnica, è stata fatta puntando su un profilo esperto, che conoscesse già bene l’ambiente forlivese, ma soprattutto che sia in grado di appassionare e coinvolgere questi giovanissimi”.