L’AT.ED.2 ricomincia dal capitano, Cangini rinnova

Dopo due mesi di silenzio torna a parlare la dirigenza biancorossa e l’annuncio è quello che più attendevano tutti i tifosi biancorossi: Luca Cangini Greggi vestirà anche quest’anno la casacca biancorossa.
“ Non potevamo che ripartire dall’esperienza e dalle qualità umane del nostro capitano – commenta soddisfatto il vice presidente Conficconi – con Luca ci lega un rapporto speciale, ci eravamo lasciati a maggio con una stretta di mano, e il nero su bianco che abbiamo messo questa settimana è solo una formalità”.
Una pedina fondamentale da cui partire a costruire la squadra a disposizione del confermatissimo mister Matteucci per la seconda stagione dei galletti nella seconda serie nazionale: “ La squadra per vari motivi dovrà subire delle variazioni ma ripartire dal nostro capitano ci da già grandi garanzie – spiega il tecnico meldolese – oltre il suo fondamentale apporto in quantità e qualità sul campo Luca possiede un carattere da vero capitano in grado da fare da chioccia ai nuovi giocatori che andremo ad inserire per integrare la rosa in quanto non sarà facile ripetere la straordinaria stagione passata”.
Un AT.ED.2 che infatti alla sua prima stagione in serie A2 ha stupito tutti, conquistando con ampio anticipo la salvezza e con una grande rimonta nel finale di stagione sull’Aosta ha concluso al quinto posto andandosi addirittura a giocare il play-off promozione.
Sarà quindi dura ripetersi a certi livelli ma la sfida non spaventa certo il capitano forlivese: “ Vestirò questa maglia per la quindicesima stagione: tutti gli anni ci danno per una squadra in smobilitazione ma tutti gli anni la società costruisce squadre competitive in grado di stupire e la crescita esponenziale in termini di risultati che ci ha portato fino ai vertici della seconda serie nazionale ne è la testimonianza. Proprio per questo non ho avuto dubbi ad accettare l’offerta di Conficconi”.
Una storia infinita quella tra Cangini e l’AT.ED.2 iniziata nel 2000 quando a soli 17 anni è entrato a far parte del settore giovanile romagnolo, diventando stagione dopo stagione, vittoria dopo vittoria il simbolo di questa società: “ Sono orgoglioso di quello che ho costruito qui a Forlì, ci tengo a ringraziare le società che mi hanno contattato, ma il Forlì è la mia famiglia e sono convinto che insieme continueremo a stupire regalando altri successi ai nostri tifosi”.

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