AT.ED.2 reduce da cinque sconfitte consecutive attesa sabato pomeriggio, nella 16esima giornata del campionato cadetto, la quinta del girone di ritorno, dalla sfida interna coi Diavoli di Trebaseleghe.
Veneti che sono reduci dalla sconfitta interna contro la Fenice Venezia Mestre che li ha fatti scivolare al quinto posto in classifica con 25 punti superati, nella lotta per il quarto posto che vale l’accesso ai play-off promozione, dal Vicenza che ora li precede di due lunghezze in virtù della netta vittoria per 8-3 contro l’ultima della classe, quell’Adriatica, che per fortuna dell’AT.ED.2 rimane ben salda all’ultimo posto che vale l’unica retrocessione che prevede il regolamento.
AT.ED.2 che dopo la sconfitta per 7-3 sul campo del Castello, a segno per i romagnoli due volte Lesce ed Ouattara, rimane ferma al penultimo posto con soli 14 punti, ma il margine di dodici lunghezze a sette giornate dalla fine fa dormire sogni tranquilli in ottica salvezza.
Diavoli che fanno dell’attacco la loro arma migliore, con 73 reti infatti può vantare il terzo attacco del campionato mentre il tallone d’Achille è la difesa con ben 60 reti subite, caratteristica che accomuna entrambe le squadre coi romagnoli capaci di incassare ben 36 reti nelle ultime cinque uscite.
All’andata in Veneto si imposero i Diavoli per 3-2 dopo un primo tempo terminato sul’1-1 con Lesce che risponde al vantaggio iniziale di Ribeiro; nella ripresa poi il break dei Diavoli che volano sino al 3-1 con le marcature di Cocchetto e Toso prima della rete ancora di Lesce che fissò il 3-2 finale.
Nelle file romagnole rientra dopo la squalifica il giovane Gardelli ma mister Castellani dovrà far a meno di Bonandi, che sconterà l’ultima delle tre giornate di squalifica, e Ouattara espulso nel derby di sabato scorso a Castello. Nelle file ospiti squalificato Toso, bomber dei Diavoli con 15 reti segnate in campionato.
FISCHIO D’INIZIO ore 15 si gioca al Pala Marabini di San Martino in Strada (FC), prezzo d’ingresso 5 euro, arbitreranno i signori Bianchi e la signora Cedroni di Perugia, cronometrista Peroni di Città di Castello.