MELDOLA (FC): Prima vittoria del 2015 per l’AT.ED.2 che torna al successo che mancava da fine novembre ed interrompe la striscia negativa arrivata a quattro sconfitte consecutive, Tre punti pesanti che permettono all’AT.ED.2 di effettuare l’immediato contro sorpasso sull’Aosta, sconfitto a Montesilvano, al terzultimo posto e di accorciare sulla zona salvezza con la Libertas Astense, fermata in casa sul pari dal Came Dosson, a quattro lunghezze.
Tre punti frutto di una prestazione di squadra a testimonianza della crescita di un gruppo rivoluzionato nel mercato dicembrino, col valore aggiunto dell’esordio dell’ultimo arrivato Gabriel Mazocco che suggella il suo debutto con una prestazione eccellente con l’assist per il pareggio iniziale di Cangini e una tripletta d’autore che concretizza la mole di gioco prodotta, carenza espressa fino ad ora dal quintetto biancorosso.
Si può guardare così più serenamente al futuro anche perchè in panchina finalmente si è rivisto il lungodegente Pietrobom, non ancora utilizzato, ma ormai pronto per prendersi il peso dell’attacco forlivese sulle spalle.
Anche se il calendario nel mese di febbraio è di quelli da bollino rosso infatti l’AT.ED.2 andrà ora ad affrontare la trasferta col Came Dosson secondo, poi ospiterà la capolista Orte, per poi andare a giocare a Pesaro quarta forza del campionato.
LA PARTITA: Matteucci recupera Decrescenzo fra i pali, affida le chiavi della regia a Favetti supportato da Salles pronti ad innescare le due frecce Cangini e l’esordiente Mazocco.
Risponde mister Stefani con Urbani, l’eterno Marcio Brancher, Bruno da Silva, Kapa e bomber Amoroso.
Si parte con l’AT.ED.2 che fa possesso e gli ospiti chiusi pronti a ripartire e pericolosissimi almeno in un paio di occasioni con Amoroso e Bruno che si presentano per due volte soli davanti a Decrescenzo che però salva con sicurezza la propria porta. AT.ED.2 che mette la testa fuori al 6′ con una discesa di Mazocco sulla destra, gran diagonale rasoterra su cui Urbani si allunga in corner. Gli ospiti sono micidiali negli spazi e all’8′ trovano il vantaggio con Salamone che finalizza con un gran tiro nel sette dal limite un contropiede tre contro uno. Passano 15” e i veneti hanno la possibilità di raddoppiare ancora con Salamone libero sul centro sinistra ma sul suo tiro a botta sicura Decrescenzo in spaccata devia sul palo; parata che vale come un gol infatti sul ribaltamento di fronte Mazocco dalla sinistra sì inventa un assist a centro area d’esterno su cui Cangini anticipa tutti e di prima fa secco Urbani per l’1-1.
Il pareggio galvanizza i padroni di casa la cui foga permette comunque all’Arzignano di rendersi sempre pericolosa in contropiedi in superiorità numerica ma Amoroso e compagni peccano sempre nell’ultimo passaggio permettendo a Di Martino e Mazzocco di sventare due clamorose occasioni sotto porta. Errori pagati a caro prezzo infatti al 17′ spaccato Mazzocco servito spalle alla porta al limite dell’area si gira facendo perno su Marcio e batte Urbani con un delizioso colpo sotto per il 2-1 Forlì con cui si va al riposo.
La ripresa è meno spettacolare ma altrettanto emozionante: ospiti vicinissimo al pareggio in avvio di tempo: al 4′ Amoroso colpisce il palo con un rasoterra da fuori area poi un minuto dopo è lo stesso Amoroso a liberare in area Bruno ma Decrescenzo s’immola e salva il vantaggio.
Ora il copione è cambiato e sono gli ospiti a fare la gara ma di rimessa l’AT.ED.2 crea due clamorose occasioni al 6′ con Cangini su cui Urbani in spaccata riesce ad alzare sopra la traversa mentre all’11 è il palo a negare la rete alla conclusione precisa e potente di Salles.
Rete del 3-1 che è nell’aria e arriva puntuale al 12′: Salles va via sulla destra mette in mezzo dove Mazzoco e Favetti sono soli davanti a Urbani, i due scambiano due volte e Mazzoco insacca.
Gli attacchi dell’Arzignano sbattono costantemente contro la difesa forlivese così Stefani decide per giocare con Bruno portiere volante già dal 15′: la palla gira e il tempo scorre con i veneti che ci provano sempre dalla distanza senza mai impensierire Decrescenzo anzi al 19′ è Salles a calciare alto da buona posizione con solo un difensore in ripiegamento a difendere la propria porta e si arriva così all’ultimo giro di lancette: a 35” dalla sirena Marcio spara alto tutto solo sul secondo palo, speranze di rimonta che sono comunque riaccese da Amoroso a -15” con un rasoterra dal limite che vale il 2-3 ma nemmeno il tempo di imbastire un ultimo assalto disperato che Mazocco a -8” va via sull’out di destra in bello stile sul proprio marcatore e fa secco sul primo palo Bruno per il 4-2 che chiude il match.