Al giro di boa del campionato, Forlì che ha chiuso il girone d’andata al terzo posto in graduatoria con dieci vittorie e solo due sconfitte, mister Vespignani stila un bilancio di questi primi 100 giorni alla guida della squadra: “ Non posso che reputarmi estremamente soddisfatto – esordisce il mister – il mio giudizio non è rivolto ai risultati sportivi, che ovviamente mi rendono orgoglioso, ma sono in primis compiaciuto di come la squadra ha lavorato con serietà, professionalità e ambizione di migliorarsi. Tutti i ragazzi mi hanno dato fin dal primo allenamento del 23 agosto massima disponibilità, sia i tanti giovani sia i veterani dello spogliatoio ed i risultati fin qui ottenuti sul campo ne sono la naturale conseguenza”.
Risultati che la società spera che si ripetano anche nella Coppa Regionale che vedrà le compagini emiliano romagnole sfidarsi nei mesi di dicembre e gennaio col campionato che va in letargo per un paio di mesi: “E’ un format sicuramente particolare ma dopo due anni di quasi inattività poter continuare a giocare, che sia Coppa o Campionato, è già la più bella vittoria – spiega il tecnico – eravamo abituati a giocare la Coppa prima dell’inizio del campionato e per tante società era una sorta di prova generale al termine della preparazione. Ora invece tutte le squadre ci arrivano già rodate e credo che il livello sarà sicuramente più competitivo”.
Difficoltà che vengono anche dagli avversari col Forlì inserito nel girone con tutte Romagnole, Santa Sofia, Rimini e Forlimpopoli: “Non sarà certo facile passare in un girone dove saranno tutti derby molto sentiti ma vogliamo onorare la competizione affrontandola col giusto spirito e provando a qualificarci per le final four di gennaio”.
Vespignani consapevole quindi delle difficoltà che troverà sulla sua strada sia in Coppa che nell’anno nuovo alla ripresa del campionato: “Arrivare è molto più facile che restare – questo è il credo del tecnico forlivese – il nostro obiettivo è certo quello di provare a confermarci su questi livelli provando a dare fastidio alle due corazzate costruite per vincere che ci precedono consapevoli che da qui in poi tutte le squadre non ci faranno sconti, vuoi per vendicare le sconfitte subite, vuoi perché affrontare una squadra di vertice da importanti motivazioni. Essere temuti e stare nelle zone nobili della classifica fa certo piacere ed è il giusto premio per i sacrifici dei ragazzi ma non dobbiamo mai dimenticare il nostro obiettivo principale che è quello di valorizzazione i tanti giovani di cui è composta la rosa che saranno poi il futuro di questa società”.
Idee chiare ma anche grande umiltà nelle parole del mister che stuzzichiamo con una domanda sul mercato dicembrino: “Sono molto soddisfatto del roster che mi è stato messo a disposizione e non vedo la necessità di fare particolari innesti – conclude Vespignani – ovvio che dall’inizio abbiamo perso alcuni elementi e sono certo che il nostro diesse Ghirelli, con cui mi confronto quotidianamente, qualora ci siano opportunità da cogliere vada ad integrare numericamente l’organico che è già comunque competitivo ed equilibrato come testimonia il numero di rotazioni che posso fare durante tutte le gare dove spesso abbiamo utilizzato tutti gli effettivi a disposizione”.