Alla viglia dell’ultima partita del campionato cadetto la classifica non lascia alibi all’AT.ED.2.: diciotto punti in 21 partite condannano i romagnoli alla penultima posizione in classifica con la seconda peggior difesa del girone con 110 reti subite, una media di cinque a partita: “ E’ stata una stagione al di sotto di ogni previsione – commenta con amarezza il vice presidente Massimo Conficconi – eravamo partiti con l’ambizione di disputare un campionato tranquillo per poi provare a cavarci qualche bella bella soddisfazione strada facendo. Non vi era la pressione di dover puntare al vertice a tutti i costi e questo doveva dare ancora maggior serenità ad un gruppo totalmente rinnovato costruito con tutti ragazzi del luogo”.
Ma così non è stato, e per fortuna l’Adriatica ha fatto molto peggio, ed il rischio retrocessione non è mai realmente esistito: “Le colpe vanno divise su tutti – spiega con lucidità Conficconi – ci sono state mancanze ad ogni livello, società, giocatori e staff, siamo tutti colpevoli, ma ho già individuato la linea che dovrò seguire in estate prendendo spunto dagli errori commessi quest’anno”. Continua a leggere
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Oui spinge il Forlì: “A Merano senza pressioni”
Archiviata la pratica salvezza con due giornate d’anticipo l’AT.ED.2 può cosi guardare con serenità a questo finale di campionato: “ Abbiamo preparato bene la partita col Mestre e ne è uscita una buona prestazione che forse avrebbe meritato di portarci anche la vittoria – spiega il pivot romagnolo Ouattara – ma il pareggio è quello che ci serviva e va bene così visto che abbiamo rischiato di essere beffati proprio alla fine”. Continua a leggere
Cangini Greggi ha fretta: “Forlì, è ora di salvarsi”
Il capitano dei Galletti mette da parte i rimpianti: “Tornano Aldini e Leoni. Niente alibi, testa bassa e poche chiacchiere”.
Una stagione complicata che va a concludersi verso il lieto fine quella dell’AT.ED.2 che nonostante la sconfitta rimediata sabato scorso a Villorba vede ormai prossimo il traguardo della salvezza: “ A tre giornate dalla fine ci manca un solo punticino per conquistare la salvezza – spiega capitan Cangini – la concomitante sconfitta dell’Adriatica col Castello ci ha permesso di mantenere immutato il margine di nove punti ma siamo dispiaciuti di non aver chiuso i conti già sabato scorso dove almeno un pareggio poteva essere alla nostra portata”.
AT.ED.2 che infatti in casa di una delle squadre più in forma del campionato ha dominato per lunghi tratti nella prima frazione: “ Non siamo stati fortunati, nel primo tempo abbiamo colpito due legni e sprecato altre ottime occasioni mentre loro alla prima occasione ci hanno punito. Nella ripresa abbiamo pagato a caro prezzo gli sforzi della prima frazione ed il Villorba ha subito allungato sul 3-0. Abbiamo provato a reagire riportando il parziale sul 3-4 ma il Villorba nel finale è stato abile a chiudere i conti approfittando del nostro sbilanciamento”.
Ma guai a piangersi addosso e subito testa la prossimo match interno contro il Città di Mestre: “Recupereremo elementi importanti come Aldini e Leoni squalificati sabato scorso, quindi non abbiamo più alibi. Vogliamo conquistare la salvezza con una vittoria davanti al nostro pubblico per riscattarci di una stagione così al di sotto delle aspettative per dimostrare a tutti coloro che ci sono stati vicini il nostro vero valore”. Continua a leggere
AT.ED.2 a Villorba senza Aldini e Leoni
Al peggio non c’è mai fine: quando tutti si aspettavano una vittoria contro l’Adriatica ultima della classe, che chiudesse con quattro turni di anticipo il discorso salvezza, è arrivata una sconfitta nello scontro diretto tanto amara quanto inaspettata: “ Non so veramente trovare le cause di una prestazione del genere – racconta mister Castellani – venivamo da una vittoria ottenuta sul campo del Belluno ottenuta con una prova di spessore; in settimana si era lavorato bene, con entusiasmo, e nessuno di noi si aspettava una prestazione così deludente”.
Anche se Il margine di nove punti, a quattro turni dalla fine lascia ancora dormire sogni relativamente tranquilli al tecnico romagnolo: “ Il margine è ancora ampio, e l’Adriatica ha sfide molto complicate con le prime della classe, ma tutti noi volevamo conquistarci la salvezza davanti al nostro pubblico per meriti nostri non certo per demeriti altrui”. Continua a leggere
Giovani in rampa di lancio: parla Christian Gardelli
Dopo una serie di sconfitte che sembrava irreversibile l’AT.ED. 2 è finalmente tornata alla vittoria grazie ad una prova convincente sul campo del Belluno come ci racconta il talentino biancorosso Gardelli: “ La voglia di riscattarci ha fatto la differenza, la partita si era messa subito in salita dopo il loro vantaggio, ma con calma siamo riusciti a ribaltarla già nel primo tempo chiuso sul 3-1. Nella ripresa il loro gol nei primi minuti ci ha messo in allerta, ma ci siamo difesi con ordine riuscendo a trovare nel finale la rete della sicurezza”.
Una vittoria fortemente voluta da un gruppo che vuole dimostrare il proprio valore: “Nello spogliatoio c’è stato un confronto, ci siamo detti che tutti insieme, aiutandoci, saremmo usciti da questa situazione. Le qualità ci sono in questa squadra, ognuno di noi sa quello che può dare, siamo un gran gruppo e la nostra voglia di cambiare rotta ha determinato il risultato”.
Un risultato molto importante in ottica salvezza che arriva proprio alla vigilia dello scontro diretto con l’Adriatica che può sancire la matematica salvezza con quattro giornate di anticipo: “ Sabato abbiamo la partita più importante della stagione, vincendo chiuderemmo definitivamente il discorso salvezza. Mi aspetto un Adriatica determinata, pronta a giocarsi il tutto per tutto, del resto loro hanno un solo risultato a disposizione che allunghi le loro speranze”. Continua a leggere