Per il 26enne pivot forlivese Valerio di Maio sarà la decima stagione consecutiva in maglia biancorossa. Nonostante l’ancora giovane età Valerio, entrato a fa parte del settore giovanile forlivese nel 2014, è già da anni a tutti gli effetti uno dei senatori dello spogliatoio forlivese: “Conosco Valerio fin da bambino, l’ho visto crescere come atleta e come uomo, sono fiero di continuare ad intraprendere questo percorso con lui – racconta il diesse Ghirelli – la scorsa estate avevo preteso da lui che facesse il definitivo salto di qualità e sono orgoglioso di dire che non ha tradito le mie aspettative”.
Ma il diesse continua ad alzare l’asticella: “So che può ancora fare meglio – gonfia il petto Ghirelli – se continua a lavorare con questo impegno, serietà e volontà sono certo che potrà arrivare ad essere uno dei migliori pivot della categoria, ha tutte le qualità e i mezzi per arrivare. Deve continuare a credere in se stesso come io credo in lui!”.
La carriera: nato nel dicembre del 1997, Valerio fin da piccolissimo si cimenta fra i pali con ottimi risultati infatti dal Vecchiazzano viene ingaggiato dal più blasonato Forlì calcio. Ma la porta gli va stretta e la voglia di buttarla dentro lo spinge a cimentarsi nel futsal nel ruolo totalmente opposto, quello di pivot. I risultanti sono subito eclatanti infatti alla sua prima stagione nel 2014 nella juniores del Calcio a cinque Forlì segna più di 30 reti e dalla stagione successiva appena diciassettenne si divide fra under 21 e prima squadra. Le 25 reti nel campionato under 21 permettono alla allora formazione allenata da capitan Cangini di qualificarsi ai play off scudetto. Nella stagione successiva Di Maio inizia la stagione alla corte di Matteucci aggregato in pianta stabile alla prima squadra che partecipa al campionato cadetto ma poi a dicembre sceglie di scendere in serie D per trovare maggiore continuità e minutaggio.
Dopo sei mesi ai Romiti, dove realizza 13 reti in mezza stagione trascinando i suoi ai play-off, rientra nell’estate del 2018 alla casa madre dove è cresciuto calcettisticamente dall’età di sedici anni ritagliandosi un ruolo di rilievo nei successi del nuovo Forlì targato Ghirelli nelle ultime cinque stagioni.