Giovani in rampa di lancio: parla Christian Gardelli

Dopo una serie di sconfitte che sembrava irreversibile l’AT.ED. 2 è finalmente tornata alla vittoria grazie ad una prova convincente sul campo del Belluno come ci racconta il talentino biancorosso Gardelli: “ La voglia di riscattarci ha fatto la differenza, la partita si era messa subito in salita dopo il loro vantaggio, ma con calma siamo riusciti a ribaltarla già nel primo tempo chiuso sul 3-1. Nella ripresa il loro gol nei primi minuti ci ha messo in allerta, ma ci siamo difesi con ordine riuscendo a trovare nel finale la rete della sicurezza”.
Una vittoria fortemente voluta da un gruppo che vuole dimostrare il proprio valore: “Nello spogliatoio c’è stato un confronto, ci siamo detti che tutti insieme, aiutandoci, saremmo usciti da questa situazione. Le qualità ci sono in questa squadra, ognuno di noi sa quello che può dare, siamo un gran gruppo e la nostra voglia di cambiare rotta ha determinato il risultato”.
Un risultato molto importante in ottica salvezza che arriva proprio alla vigilia dello scontro diretto con l’Adriatica che può sancire la matematica salvezza con quattro giornate di anticipo: “ Sabato abbiamo la partita più importante della stagione, vincendo chiuderemmo definitivamente il discorso salvezza. Mi aspetto un Adriatica determinata, pronta a giocarsi il tutto per tutto, del resto loro hanno un solo risultato a disposizione che allunghi le loro speranze”.

Idee chiare e grande entusiasmo quello di Christian Gardelli, gioiellino dell’under 21 di mister Cangini, che al suo primo anno di futsal si sta ritagliando un ruolo addirittura da titolare in prima squadra: “Quando in estate ho deciso di passare al futsal l’unico obbiettivo che avevo era quello di ritagliarmi il mio spazio in under. Poi dopo che Cangini è subentrato come tecnico il mio rendimento è cresciuto molto e ho avuto l’occasione di aggregarmi alla prima squadra”.
E Gardelli non si è fatto sfuggire l’occasione: “I primi allenamenti sono stati durissimi. non è stato facile adattarmi a certi ritmi Ma grazie ai miei compagni e a mister Castellani sono riuscito ad inserirmi crescendo sia tecnicamente che tatticamente. Nella partita col Vicenza è arrivato l’esordio poi la prima nel quintetto iniziale, inutile sottolineare la mia soddisfazione”.
Ma guai a montarsi la testa e Christian dimostra di averla ben salda sulle spalle: “Ho una gran voglia di migliorarmi, ho molto da imparare e tante cose da aggiustare, considero questa occasione un punto di partenza e non di arrivo”.

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