E’ scattata lunedì sera la preparazione dei galletti in vista dell’esordio nel massimo campionato regionale previsto per sabato 21 settembre. A fare il punto della situazione è il team manager della prima squadra Andrea Masotti, giovane dirigente forlivese classe 2002 alla sua quarta stagione in società: “Dopo tre stagioni in cui mi sono diviso fra settore giovanile e prima squadra da questa stagione sono stato assegnato in pianta stabile alla prima squadra collaborando in prima linea col diesse Ghirelli nella costruzione della squadra – racconta Masotti – ringrazio la società per questa opportunità che mi è stata data che arricchisce il mio bagaglio di esperienza e allo stesso tempo mi da maggiori responsabilità, una fiducia riposta nella mia persona che mi gratifica molto”.
“Lavorare fianco a fianco ad un direttore del calibro di Ghirelli è un esperienza molto formativa – continua Masotti – abbiamo fin da subito trovato una linea di pensiero condivisa in primis sul profilo di mister D’Amico, cercavamo un tecnico che ridasse freschezza e motivazioni all’ambiente, un volto nuovo con tantissimo entusiasmo, umiltà e competenza che ci ha subito conquistato. Per quanto riguarda la costruzione del roster abbiamo cercato di confermare lo zoccolo duro della squadra guardando non solo all’aspetto tecnico ma anche ai valori umani dei nostri ragazzi andando poi ad inserire acquisti mirati che andassero a colmare le lacune che abbiamo evidenziato nella passata stagione”.
Ma sarà il campo ad essere giudice delle bontà della politica societaria: “ Parlare di obiettivi ad oggi risulta difficile e non sarebbe corretto – conclude il team manager forlivese – andremo ad affrontate un campionato dove su dodici partecipanti sei sono nuove con tante società ben strutturate ed attrezzate per competere per il vertice. Da parte nostra siamo comunque sereni consapevoli di aver solide basi societarie su cui il gruppo squadra può fare affidamento e concentrarsi esclusivamente sul lavoro quotidiano sul campo per trovare il prima possibile un’identità ben definita per provare a giocarci le nostre carte contro tutti senza avere rimorsi”.