Sarà quindi Matteo Vespignani il nuovo allenatore della prima squadra forlivese che affronterà il massimo campionato regionale di serie C1 per la terza stagione consecutiva: “Siamo molto felici e soddisfatti che Mister Vespignani abbia accettato la nostra proposta – spiega soddisfatto il diesse Ghirelli – abbiamo deciso di affidare a lui questo nuovo ciclo perché abbiamo trovato una persona umile, determinata, competente e soprattutto disponibile a costruire qualcosa di bello e soprattutto futuribile per il Calcio a cinque Forlì . Puntiamo a costruire qualcosa che possa durare nel tempo e non solo qualche mese, siamo certi che Mister Vespignani sia la persona giusta alla quale affidare questo progetto”.
Padre di due meravigliose figlie, Matteo Vespignani, nato a Forlimpopoli nel 1981, vive da sempre a Forlì con la compagna di una vita Veronica . Matteo si avvicina al futsal poco più che ventenne con la maglia del Santa Sofia dove gioca per nove stagioni consecutive diventando ben presto tra i protagonisti della scalata dalla serie D alla C1. Un esperienza lontana da casa molto formativa sia come uomo che come atleta. A 31 anni Vespignani si avvicina a casa e veste la maglia del Forlimpopoli in serie C2 ma causa un ginocchio malandato alla fine della stagione è costretto a dire addio al futsal giocato.
Ma la voglia di campo rimane e così per non staccarsi bruscamente dal rettangolo di gioco inizia quasi per gioco la sua carriera d’allenatore proprio a Forlimpopoli dove al primo anno sfiora la promozione in serie C1. Poi due anni nell’ambizioso Forli No Stop, uno in C2 e uno in C1, e a seguire l’annata coi ragazzi della comunità Progetto Giocare Liberi XXIII, quella forse con meno velleità sportive ma dall’elevato tasso formativo umano.
Terminata questa esperienza Vespignani prende così il patentino e gli si apre la grande occasione con la chiamata della Futsal Cesena. Un triennio a Cesena che rappresenta la consacrazione del tecnico forlivese a cui vengono affidate in successione prima l’Under17, poi l’under19 nazionale ed infine la prima squadra in serie B nazionale. Il rapporto con la Futsal Cesena termina lo scorso ottobre e dopo sei mesi di stop forzato lontano dai campi la chiamata di Ghirelli: “ Non posso che essere felice ed onorato della chiamata di Forlì – racconta soddisfatto Vespignani – arrivo in una società con blasone e storia che ora partecipa al campionato regionale ma non nasconde l’ambizione di tornare, coi giusti tempi visto le difficoltà storiche del momento, nel proprio habitat naturale, il Futsal nazionale”.
Una chiamata attesa da tanto: “Credo che Forlì sia la piazza giusta per rilanciarmi; allenare la squadra della mia città è un onore, già da giocatore ho sfiorato un paio di volte la maglia biancorossa ma poi non se ne fece nulla. Era quindi un cerchio che volevo chiudere e non potevo rifiutare un offerta così prestigiosa in più già dal primo incontro il diesse Ghirelli e il Vice Presidente Conficconi mi hanno fatto sentire la loro prima scelta individuando nella mia persona il profilo più adatto per il loro progetto di cui condivido in pieno la linea”.
Un progetto ambizioso che Vespignani sposa a 360°: “L’obiettivo deve essere sempre quello di migliorarsi col campo che farà da giudice e ci dirà dove potrà arrivare il mio Forlì. Io sono convinto che se lavoreremo con serietà, professionalità e rispetto reciproco i risultati ne saranno la conseguenza”.
“Vengo a Forlì in punta di piedi – conclude il tecnico – con tanta umiltà e tanta di voglia di imparare e continuare il mio processo di crescita con la voglia di rilanciarmi dopo alcuni mesi lontano dai campi, spero di ripagare coi risultati la fiducia riposta nella mia persona”.