Pasolini invoca più continuità: “Forlì, per andare lontano ci vuole regolarità”

L’ennesima occasione sprecataper spiccare il volo . È tanto il rammarico in caso forlivese per l’ennesima vittoria gettata al vento questo il pensiero del nuovo centrale forlivese Simone Pasolini dopo il pareggio di sabato scorso in casa dell’Adriatica Calcio a 5: “Sabato abbiamo fatto un bel primo tempo, decisi sotto porta e con un ottima concentrazione in fase difensiva – l’AT.ED.2 all’intervallo conduceva infatti per 4-0 – attenzione che è però venuta a mancare nell’ultimo minuto di gioco coi padroni di casa capaci col portiere di movimento di raggiungere il pareggio a pochi secondi dalla fine e come qualche settimana fa sul campo della Fenice, anche qui abbiamo lasciato due punti fondamentali per la nostra classifica”.
Infatti l’AT.ED.2 è ancora ferma al terzultimo posto con il magro bottino di cinque punti in sette partite, e se il pareggio ha almeno permesso ai ragazzi di Castellani di mantenere le tre lunghezze di vantaggio proprio sull’Adriatica ultima in classifica, ha fatto si che il Belluno, vittorioso sul Vicenza si rifacesse sotto.
Una situazione veramente difficile da raccontare come spiega Pasolini che rimane comunque fiducioso: “ Qui a Forlì c’è tutto per far bene: una rosa competitiva, un grande allenatore con uno staff di prim’ordine, una società che non ci fa mancare niente e soprattutto si è creato un gran bel gruppo dentro e fuori dal campo. Quello che posso dire è che ancora non siamo diventati una squadra, non so quanto ci vorrà, ma prima o poi i risultati arriveranno ne sono sicuro”.

Anche se il momento pretende continuità di risultati a partire dalla sfida di sabato pomeriggio contro il Villorba: “Il Villorba l’ho incontrato l’anno scorso, è una squadra molto forte, ricca di giovani molto bravi – racconta Pasolini – sarà sicuramente un bel mach, ma in casa nostra non possiamo far sconti e puntare al bottino pieno”.
Un gruppo totalmente rinnovato che ci sta mettendo più del previsto per ottenere i risultati che ci si aspetta da loro ma Pasolini nota segnali di crescita costanti: “ Personalmente mi sto allenando bene, mi sento in forma e man mano che gioco con i miei compagni riesco ad entrare in sintonia con loro. Sono contento dell’ambiente in cui mi trovo, siamo ragazzi più o meno della stessa età che lavorano di giorno e si allenano la sera con una gran voglia di divertirsi e vincere. Con un gruppo così sono sicuro che ci potremo togliere tante soddisfazioni, e son certo il tempo ci darà ragione”.

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