Prima trasferta stagionale per l’AT.ED.2 di mister Castellani che nella seconda giornata del campionato cadetto farà visita ai trentini del Rotal Five in cerca di continuità e conferme su quanto di buono fatto vedere all’esordio.
AT.ED.2 infatti bella e convincente nella prima uscita casalinga con un netto 5-0 al Manzano, tripletta di Lesce, Leoni e Ghirotti, che ha lasciato soddisfatto mister Castellani soprattutto per l’ottima prova difensiva con la porta di Moretti rimasta inviolata.
Sconfitta invece per i ragazzi di mister Saiani che hanno perso in trasferta per 4-3 sul campo della Fenice Venezia-Mestre: primo tempo chiuso sotto 3-2 dopo essere andata in vantaggio due volte, 1-0 con Nuri e 2-1 con Scalet. Nella ripresa al 16° Tessadri firma il pareggio della Rotal ma un minuto dopo la Fenice trova il gol vittoria con Hasaj lasciato colpevolmente libero a centro area dalla difesa trentina.
Gli unici precedenti risalgono alla scorsa stagione e vedono un sostanziale equilibrio con due goleade interne per entrambe: all’andata prima della sosta debacle forlivese a Mezzocorona col Rotal capace di imporsi per 9-3, poi all’ultima giornata di campionato “vendetta” dei romagnoli con un altrettanto netto 7-2 con entrambe le squadre comunque felici per la salvezza già raggiunta con anticipo.
Rispetto alla passata stagione un nuovo allenatore per i trentini con Saiani che ha rilevato Ghezzer e tre nuovi acquisti:Mattia Perricelli, con un passato nell’under21 dell’Arzignano e già avversario dei romagnoli con la Tridentina in A2, Denis Schlagenauf e Marco Tessadri entrambi messisi in luce a suon di gol nel campionato regionale trentino ed al loro esordio in cadetteria.
Nessuno squalificato da ambo le parti, mister Castellani ha tutti abili e arruolabili, confermati per Besenello i dodici di sabato scorso: i portieri Moretti e Valpiani, Leoni, Canigni, Lesce, Pietrobom, Ghirotti, Aldini, Di Maio, Cirillo, Gardelli e Salisci
Fischio d’inizio ore 15 al Palasport Besenello (TN) dirigeranno i signori Enrico Barracano di Treviso, Mario Aurelio Santoro di Potenza, Yassine Nejjari di Rovereto.
